Exhibition Turi Rapisarda  CORPI SPECIALI

Turi Rapisarda

CORPI SPECIALI

Artists
Opening
Thu 14 Nov 2013
End
Sun 15 Dec 2013
Visits

from Tuesday to Saturday from 4pm to 8pm

Corpi speciali, personale di Turi Rapisarda, curata da Francesca Alfano Miglietti.
La mostra – nata da una idea di Davide Bramante – propone una trentina di opere appartenenti ad alcune tra le più note e significative serie fotografiche di Rapisarda ( “Piante”, “Trespoli”, “Auto da fè”, “Mani in alto + Candele”) ed alcune fotografie di più recente produzione, capaci nell’insieme di rappresentare splendidamente l’impegnata ricerca artistica di Rapisarda.
I Corpi speciali sono i protagonisti del suo universo e del suo punto di vista, ritratti con le loro caratteristiche di fragilità e unicità, in un modo poetico, personale, politico e sociale, in una narrazione esplosiva di determinati tipi di umanità e stati mentali. Una visione pura e romantica dove, con la cura e la leggerezza di un approccio libero ed anarchico, svela la drammatica complessità di un mondo scomodo. Le sue fotografie sono realizzate in bianco/nero e stampate su carta da negativo in dimensioni variabili.
Di fronte ad immagini così radicate e sincere, così oscure e poco prevedibili, anche lo spettatore dovrà fare la sua parte, dovrà tralasciare i suoi pregiudizi, le sue indifferenze, le sue idiosincrasie, le sue superstizioni, e cercare di risalire questo corso d’acqua fatto d’immagini che una forte volontà ha portato fino a lui.
Turi Rapisarda, catanese di nascita, torinese d’adozione, è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Torino sezione Scenografia; sin dalla metà degli anni 70 ha preso parte a numerose esposizioni in Italia e all'estero, scegliendo spesso luoghi non istituzionali, sfidando così i luoghi comuni borghesi, e le scelte facili e consumistiche. Sebbene artista di nicchia, Turi Rapisarda è stimato dalla critica nazionale più severa.

“Turi sa che l’arte e la realtà si influenzano a vicenda, le sue opere scelgono la frammentarietà, l’introspezione e la soggettività, in un atlante di orizzonti sentimentali che rappresentano piccole realtà, microcosmi personali nutriti di emozione, di intimità, della fragilità del sentire” (Francesca Alfano Miglietti, critico d'arte, scrittrice e saggista).